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Forni pirolitici

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Forni Pirolitici Hotpoint: tutto quello che c'è da sapere sulla pirolisi

I forni pirolitici di Hotpoint sono una scelta ottimale per chi desidera ottenere il massimo delle performance in cucina e, al contempo, la migliore pulizia del forno senza fatica. Infatti, un forno pirolitico, a differenza dei forni tradizionali o dei forni a vapore, è autopulente, in grado di eliminare sporcizia e germi con la sola forza del calore. La pirolisi è un metodo di autopulizia eccellente per un elettrodomestico e il forno a vapore con pulizia pirolitica sta diventando sempre più diffuso nelle case degli italiani. Ecco perché Hotpoint ha studiato dei forni pirolitici altamente efficienti per soddisfare le esigenze di tutti i suoi clienti. Hotpoint risponde alle necessità dei consumatori con un'ampia gamma di forni pirolitici in base ai bisogni di ognuno. Nello specifico, si possono trovare, tra le proposte di Hotpoint, forni pirolitici in acciaio inox, resistente nel tempo e in grado di mantenere un’igiene ottimale, forni pirolitici Hotpoint da incasso, di classe energetica A, per ottenere il massimo delle performance con i minimi consumi, e molti altri. Non importa il tipo di cucina di cui si dispone o se le aspettative del cliente sono elevate: Hotpoint ha un forno pirolitico per qualsiasi esigenza. Prima di scoprire cos’è la pirolisi, spieghiamo che cosa sono i forni pirolitici e quali vantaggi portano.

Cos’è un forno pirolitico

Non tutti sanno cos’è un forno pirolitico. Si tratta di un forno autopulente che sfrutta la potenza del calore per eliminare germi e batteri dal suo interno. Una volta usato il forno, di solito è necessario pulirlo manualmente per igienizzarlo a fondo e rimuovere i residui di sporcizia generati dalla cottura dei cibi. Grazie a un forno pirolitico, è possibile pulire il vano interno portando la temperatura a 500 °C, tecnica che consente di carbonizzare i residui di sporco, schizzi e grasso. Una volta completata la pirolisi, ovvero il processo di pulizia attraverso l’innalzamento del calore, basta solo rimuovere la cenere con un panno e il forno è pronto per essere utilizzato nuovamente. Per un’abitazione, un forno da incasso autopulente che funziona mediante pirolisi è certamente una scelta ottimale per cucinare nella migliore pulizia e igiene. Non sarà necessario usare prodotti sgrassanti, i cui residui possono rimanere all’interno del forno e intaccare gli alimenti, né sprecare tempo e fatica dopo ogni utilizzo.

Come funziona un forno pirolitico

La pulizia del forno è un’attività fondamentale per la manutenzione dell’elettrodomestico. L’ideale sarebbe rimuovere lo sporco dopo ogni utilizzo, per evitare che il grasso si trasformi in incrostazioni e che si creino cattivi odori. Tuttavia, la pulizia del forno è un’attività che richiede un tempo e attenzione, in modo da non tralasciare alcuna zona del vano dove potrebbero crescere colonie di germi e batteri. Come abbiamo già accennato, il forno pirolitico si autopulisce servendosi della pirolisi, ovvero la decomposizione e carbonizzazione di qualsiasi residuo organico che si può trovare all’interno dell’elettrodomestico. Grazie a questo processo, non è più necessario usare prodotti chimici e la propria forza fisica per rimuovere anche lo sporco più ostinato. Qual è il funzionamento di un forno pirolitico? Il ciclo di autopulizia si imposta manualmente quando si desidera, mediante dei comandi che si trovano sulla pulsantiera del forno. L’elettrodomestico comincerà quindi il processo innalzando la temperatura fino a 500°C e andando a colpire tutti i residui di cibo, unto e grasso che si possono trovare dentro al vano di un forno dopo l’utilizzo. Si tratta di un processo automatico che non richiede alcun intervento manuale. Si avvia con un semplice comando e va effettuato quando il vano è completamente vuoto e libero da qualsiasi accessorio dell’elettrodomestico. Mentre la pirolisi procede, non bisogna assolutamente toccare il forno. Molti utenti si chiedono quale sia la durata della pulizia pirolitica. La risposta non è univoca: dipende dal modello di forno pirolitico. Ce ne sono alcuni la cui durata della pirolisi non supera l’ora, mentre altri richiedono anche 180 minuti prima della conclusione del processo. I forni Hotpoint hanno due cicli automatici di pirolisi, che si adattano a qualsiasi tipo di sporco, da quello lieve a quello più complesso da rimuovere. Una volta impostato il programma, i forni pirolitici Hotpoint raggiungono una temperatura massima di 420° C, carbonizzando qualsiasi residuo lasciato dalla cottura degli alimenti.

Come si pulisce il forno pirolitico?

Ora che abbiamo affrontato il funzionamento del forno pirolitico, è il momento di affrontare, nella pratica, come avviene la pulizia. Come pulire un forno pirolitico? Quali sono i passaggi da effettuare?. Innanzitutto, ci raccomandiamo di non avvicinarsi al forno durante la pirolisi. Consigliamo di allontanare bambini e animali, per evitare spiacevoli e pericolosi incidenti. E’ bene rimuovere dal vano qualsiasi accessorio, come piastre, teglie, pentole o griglie, in modo che la pirolisi non le rovini. E’ preferibile lavare questi accessori a mano. Consigliamo inoltre di non utilizzare altri grossi elettrodomestici, come condizionatori, lavatrici o lavastoviglie durante il ciclo di pirolisi, in quanto potrebbe saltare il contatore. E’ opportuno anche controllare che i bruciatori o i piani cottura siano spente. Il primo passaggio per effettuare una pulizia approfondita del forno pirolitico è quello di assicurarsi che non vi siano residui di sporco di grandi dimensioni all’interno del vano. Consigliamo dunque di rimuoverli con una spugna. Una volta rimosso tutto lo sporco più “grosso”, è il momento di attivare la pirolisi, mediante l’apposita manopola. La porta del forno si blocca, la luce si spegne e il processo si avvia in automatico. Il display mostra quanto tempo richiederà la pirolisi. Una volta terminati tutti i cicli, il forno si spegnerà in automatico e sarà necessario attendere che la temperatura si abbassi prima di aprire lo sportello, che resterà bloccato. Una volta riaperto il forno, è bene arieggiare la stanza. Si noteranno residui di cenere in tutto il vano. Questi vanno rimossi con una semplice spugna, senza l’uso di prodotti chimici.

Quanto consuma un forno pirolitico?

Arriviamo a una domanda molto diffusa: quanto consuma un forno pirolitico? Il raggiungimento di una temperatura vicina ai 500° C richiede un gran dispendio di energia, ma quindi conviene installare un forno pirolitico da incasso? I forni pirolitici, generalmente, presentano diversi livelli di pulizia, dalla più leggera a quella profonda. La prima modalità, di solito, consuma 2,5 kW a sessione, mentre la procedura completa e approfondita richiede 4,8 kW. Il consumo dipende molto dalla classe energetica di un forno pirolitico. Sono quindi dotati di tecnologie avanzate che permettono loro di pulire a fondo attraverso l’innalzamento della temperatura ma senza richiedere un consumo eccessivo di corrente.

I vantaggi di un forno pirolitico

Quali sono i pro e contro di un forno pirolitico? Se da un lato la pirolisi è un sistema di autopulizia che consente di risparmiare energia e tempo, oltre che sull’utilizzo di prodotti chimici, i consumi sono talvolta eccessivi. I forni pirolitici Hotpoint rientrano in classe energetica A+ B e presentano diverse intensità di pulizia. Se si effettua una pirolisi delicata ogni qualvolta il forno presenti cattivi odori o sporco difficile da rimuovere a mano, il consumo rimane contenuto. Infatti, consigliamo di impostare l’autopulizia pirolitica non dopo ogni utilizzo del forno, ma solo quando le sue condizioni lo richiedono. Grazie alla pirolisi, si può contare su un forno sempre pulito, disinfettato e sicuro per tutta la famiglia, potrai gustarti senza preoccupazioni i tuoi piatti e le tue ricette preferite!

Forni Pirolitici Hotpoint

Il forno pirolitico è un elettrodomestico davvero utile per chi vuole evitare di sprecare tempo e fatica pulendo il forno manualmente. La pirolisi, rispetto all’intervento di una persona nella pulizia, consente di rimuovere più efficacemente i residui di sporcizia e anche microrganismi che potrebbero proliferare proprio dove vengono cotte le pietanze. Acquistare un forno pirolitico potrebbe essere un’ottima iniziativa per garantire alla propria famiglia il massimo igiene e sicurezza nella preparazione dei cibi. Non si dovranno impiegare prodotti chimici per la pulizia, né sprecare tempo per rimuovere le incrostazioni e l’unto. Un forno pirolitico si pulisce da solo, con la semplice potenza del calore e senza sostanze nocive. Scopri le migliori offerte di forni pirolitici Hotpoint e goditi una cucina moderna, efficiente e altamente igienizzata. Visita il sito ufficiale Hotpoint e scegli il tuo prossimo forno pirolitico.